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Visualizzazione dei post da aprile, 2018

Ex lido "La conchiglia" Gela

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Il Lido La Conchiglia era uno storico stabilimento balneare siciliano presso il lungomare di Gela. Tra gli anni cinquanta e gli anni sessanta del XX secolo divenne un rinomato locale, non solo per la frequentata spiaggia sottostante ma soprattutto per gli eventi mondani che ospitava vantando la presenza di personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura e della politica dell'epoca. Lo stabilimento balneare o "chalet", come veniva chiamato all'epoca, fu innalzato sullo stesso sito di un lido di tavola denominato "Gela" e che veniva montato nei mesi estivi lungo la battigia come molti altri sin dalla seconda metà del XIX secolo. In quest'ultimo si esibì nella danza anche il duce Benito Mussolini durante la sua visita del 1937 in città. Considerando la forte crescita del numero di bagnanti sul litorale gelese e per creare una grande struttura che potesse funzionare per l'intero anno, cioè senza la necessità di essere smontata al termine del...

Acropoli di Gela

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Le più antiche evidenze archeologiche dell'area risalgono all'età del Rame con la facies di S. Cono-Piano Notaro risalente alla seconda metà del IV millennio a.C. e la prima metà del III millennio a.C. Sono presenti delle tombe a fossa circolare circondate da lastre in pietra verticale poste a ovest del tempio B, il tempio arcaico.  Lungo il pendio settentrionale vi sono tracce di un villaggio capannicolo dell'età del bronzo antico appartenente alla facies di Castelluccio, 2200-1450 a.C.  La colonizzazione greca: La fondazione della colonia greca avvenne nel 688 a.C. (Tucidide, IV) da coloni di Rodi e Creta guidati da Antifemo e Entimo nell'area dell'attuale acropoli. Tuttavia sono stati ritrovate tracce di una presenza stabile già dal'VIII sec a.C. che darebbe conferma della notizia di Tucidide secondo cui prima della fondazione giunsero dei rodioti di Lindos che si stabilirono nell'acropoli chiamando l'insediamento Lindioi. Poco resta d...

Pontile di Gela

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Il pontile sbarcatoio rappresenta in assoluto la prima costruzione in cemento armato realizzata a Gela; il progetto, redatto nel 1909 dall’Ufficio del Genio Civile di Caltanissetta, diventò operativo nel 1911 e fu terminato quattro anni dopo nel 1915. La marineria gelese di allora, che comprendeva più di 200 navi di grosso tonnellaggio, tra bastimenti e velieri da commercio e da pesca, ebbe un notevole vantaggio per il carico e lo scarico delle merci, prima effettuato direttamente e con molto disagio sulla spiaggia. L’ulteriore incremento del traffico e l’attracco di navi con alto pescaggio, dopo qualche anno, però, resero necessario il suo allungamento di altri 150 metri; le lungaggini burocratiche, la difficoltà di finanziamenti dell’opera e le fasi storiche che attraversava l’Italia in quel periodo ritardarono tale aggiunta di circa vent’anni, infatti, i lavori di prolungamento, appaltati il 1° settembre del 1932, furono terminati nel 1935. Prima dello sbarco alleato sulla...

Inaugurazione laboratorio di traffico aereo

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Giorno 21 Marzo presso la scuola Superiore Statale Ettore Majorana di Gela di indirizzo Aeronautico, e stato inaugurato un nuovo simulatore di "traffico aereo", inaugarato con la presenza del dott. Marco Duspiva dell’Ente Nazionale Aviazione Civile, il laboratorio sarà di grande aiuto per gli alunni della scuola che oltre a potersi esercitare come controllori, al compimento dei cinque anni di studi riceveranno anche una licenza che gli permettera, attraverso un esame, di entrare sin da subito nel mondo del lavoro.

Buona la prima !

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Il Basket School vince la Gara 1 della semifinale play-off contro l'acireale. La partita si è finita con il risultato di 100 - 79. L'incontro di Gara 2 è in programma per domenica prossima in casa degli acesi dove la squadra di dove la squadra dell'allenatore Bernardo dovrà dare una dimostrazione di forza per raggiungere la finale tanto ambito da anni.

Bagni Greci di Gela

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Il complesso è costituito da due ambienti, in origine separati da una parete di mattoni di argilla cruda probabilmente intonacata, coperti da un tetto di tegole di terracotta, seguendo una tecnica edilizia molto diffusa in città sin dalle origini Ambiente 1 Il primo dei due ambienti è caratterizzato da due gruppi di vasche disposte radialmente intorno ad uno spazio centrale e collegate da un sistema di refluo delle acque.   Il primo di questi due gruppi ne contava 14, di cui oggi ne sono andate perdute due soltanto, disposte a ferro di cavallo e realizzate sul tipo greco a sedile; avevano inferiormente una concavità emisferica che doveva servire a raccogliere facilmente l'acqua per svuotare la vasca dato che, mancando il foro di scarico, ciò avveniva a mano. Il materiale usato per le vasche per lo più è un conglomerato cementizio formato prevalentemente da frammenti fittili e detriti in arenaria, mentre in alcuni casi sono interamente in terracotta e portatili (forse a...

Castelluccio

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  Il Castello Svevo, meglio conosciuto come “Castelluccio” si erge su una collina di gesso e domina la costa a difesa della città di Gela. Le origini del Castello risalgono al 1143 quando il conte Simone di Butera lo donò all'abate del Monastero di San Nicolò l'Arena di Catania . Il Castello è stato costruito utilizzando la calcarenite gialla e grandi blocchi di calcare bianco che danno all'intera struttura un aspetto davvero gradevole ed imponente, si presenta inoltre privo di decorazioni e merletti, caratteristiche che ne esaltano maggiormente la sua funzionalità. L'aspetto architettonico si può notare che la pianta è rettangolare con mura spesse e due possenti torri situate ai lati: la torre ad ovest presenta ancora i resti di una cisterna e di un sala ancora in parte visibile, nella la torre ad est, invece, si può ammirare una cappella scavata nella parete. Il Castello, probabilmente, era organizzato a più piani vista la doppia file di finestre visibil...