Ex lido "La conchiglia" Gela
Il Lido La Conchiglia era uno storico stabilimento balneare
siciliano presso il lungomare di Gela. Tra gli anni cinquanta e gli anni
sessanta del XX secolo divenne un rinomato locale, non solo per la frequentata
spiaggia sottostante ma soprattutto per gli eventi mondani che ospitava
vantando la presenza di personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura e
della politica dell'epoca.
Lo stabilimento balneare o "chalet", come veniva
chiamato all'epoca, fu innalzato sullo stesso sito di un lido di tavola
denominato "Gela" e che veniva montato nei mesi estivi lungo la
battigia come molti altri sin dalla seconda metà del XIX secolo. In
quest'ultimo si esibì nella danza anche il duce Benito Mussolini durante la sua
visita del 1937 in città. Considerando la forte crescita del numero di bagnanti
sul litorale gelese e per creare una grande struttura che potesse funzionare
per l'intero anno, cioè senza la necessità di essere smontata al termine della
stagione estiva, i fratelli gelesi Ventura decisero di finanziare la realizzazione
del Lido "La Conchiglia Gela, Perla del Mediterraneo", denominazione
poi abbreviata in "La Conchiglia". Tra 1957 e 1958, in meno di un
anno, venne costruito il grande complesso totalmente immerso nell'acqua del
mare. L'inaugurazione si tenne il 24 giugno del 1958 alla presenza delle
autorità politiche regionali. L'evento attirò anche l'attenzione delle agenzie
turistiche nazionali.
Il progetto fu redatto dal geometra Filippo Trobia. La
realizzazione dell'opera comportò una spesa di circa 160 milioni di lire da
parte dei gestori e per l'epoca era considerata una struttura architettonicamente
favolosa. La struttura, a garanzia dalle intemperie, fu interamente realizzata
in cemento armato rivestito con uno spesso strato di pozzolana bianca,
materiale resistente all'umidità. Infatti il complesso era completamente
immerso nel mare ed era ancorato ai fondali marini tramite possenti palafitte
conficcate nella sabbia sino ad una profondità di circa 8-11 metri. Il progetto
risultò piacevole nella forma e ardito nella sua complessità, tanto da divenire
un modello per le future costruzioni nel campo dell'architettura
turistico-balneare.
Dal viale del lungomare, attraverso un'ampia rotonda, si
accedeva ad una gradinata che, tramite un pontile lungo oltre 30 metri,
conduceva sino all'ingresso della struttura. Il primo ambiente che s'incontrava
era l'arieggiata sala d'ingresso, dalla quale si accedeva alle due ali laterali
ove erano ospitate le cabine dei bagnanti e di fronte, attraverso due ingressi,
alla grande sala circolare (con diametro di 28 metri e altezza massima di 7
metri) circondata da vetrate e pertanto soleggiata durante tutta la giornata.
Da tale grande sale era possibile ammirare il panorama sul mar Mediterraneo. Il
particolare soffitto digradante verso l'esterno era caratterizzato da una
decorazione a pois colorati, dal cui centro partivano tanti fili colorati
legati al perimetro della sala. A nord, tra i due ingressi si trovava il
palchetto musicale e verso est il bancone del bar con un'ottima scelta di vini.
La sala presentava al centro un'ampia pista da ballo circondata da una
ringhierina in ferro battuto, poi eliminata, e tutt'attorno i tavoli del
ristorante-pizzeria. L'ambiente, ampio circa 500 metri quadrati e capiente al
massimo 800 posti a sedere, ospitava diversi eventi, tra cui ricevimenti,
veglioni, balli, convegni, mostre, sfilate di moda, concerti e festival
musicali. Dalla sala era possibile uscire e percorrere tutt'attorno la
panoramica terrazza sul mare, dalla quale era possibile tuffarsi dall'alto
(infatti la profondità massima del mare si aggirava attorno ai 2 metri). Verso
nord la terrazza perimetrale conduceva tramite due gradinate alla veranda
soprastante la sala d'ingresso e dalla quale era possibile ammirare il panorama
della città e prendere il sole. Ai lati della sala si dilungavano i due bracci
con le cabine per i bagnanti (quasi un centinaio) contraddistinti da un
andamento sinuoso, dalla pensilina declinante verso l'interno e dalle due ampie
terrazze solarium nella parte terminale.
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